Invito alla partecipazione nel PD

Il PD è un partito inclusivo che finora non ha mai escluso nessuno che la pensasse diversamente. La mia provenienza e il mio spirito di rinnovamento non mi hanno impedito di essere eletto segretario del circolo Campanella e neppure di entrare nella segreteria dell'Unione territoriale con delega alla Partecipazione. Né mai ho pensato, prima di assumere questi ruoli, di essere fuori dagli organi del partito perché ritenuto scomodo. Mi dispiace che la mia passione per la politica, il mio impegno nel partito e la mia disponibilità al dialogo con tutti venga interpretato, da alcuni amici, come un repentino cambio di passo. Mi dispiace anche non vederli frequentare la sede del partito, luogo aperto a tutti gli iscritti e gli elettori, dove è possibile incontrare i dirigenti e gli amministratori con cui è possibile discutere di politica anche in maniera informale. Ritengo che nessuno deve mai arrendersi al confronto su idee e su proposte, soprattutto se membri degli organi del partito, perché è possibile fare politica in un modo diverso sia nel partito che nelle istituzioni, ma sempre rispettando le decisioni finali prese a maggioranza. Credo che se non si vuole restare semplici spettatori, in attesa del prossimo appuntamento congressuale o della prossima campagna elettorale, c'è bisogno di dedicare un po' del proprio tempo al partito sia per rinvigorirlo e sia per aiutare il segretario Marco Raccagna, dandogli forza, a realizzare davvero il tanto auspicato cambiamento.

Girolamo Papagni

resp. PD alla Partecipazione